Chi l’ha detto che durante la stagione estiva, anche nel periodo più caldo dell’anno, non si possa godere i vini rossi come il nostro Sangiovese?
Certo, un vino bianco o uno spumante serviti freschi sono la scelta più indicata, ma un calice di vino rosso è ideale per accompagnare un piatto strutturato, come ad esempio la grigliata di carne o il barbecue che d’estate sono molto frequenti.
La giusta temperatura di servizio del vino rosso
Il segreto è semplice: dobbiamo servire il vino alla temperatura giusta, quindi non ai 30 gradi di una giornata estiva ma a circa 18-20 °C
Cerchiamo di capire perché un vino rosso è molto più gradevole a 18°C.
Nella degustazione del vino sono diverse le componenti che interagiscono nel nostro palato e contribuiscono all’equilibrio del vino nella nostra bocca: gli acidi presenti nel vino, l’alcool, i sali minerali, la glicerina, le proteine e, nel caso dei vini rossi, il tannino. Le sensazioni che proviamo però variano con la temperatura di ciò mangiamo o beviamo proprio per via delle interazioni chimiche che queste componenti hanno con le nostre papille gustative e olfattive.
Come raffreddare una bottiglia di vino rosso
La soluzione migliore sarebbe disporre di una cantinetta frigo a temperatura controllata di 18°C, ma anche lasciare nel frigorifero per un’ora il vino è sufficiente per raggiungere la temperatura corretta.
Ora che abbiamo capito l’importanza di servire il vino alla giusta temperatura, cerchiamo di capire come possiamo fare ad ottenere questi 18°C.
Se dobbiamo raffreddare il vino ancora più velocemente, è sufficiente metterla per 5 o 10 minuti nel cestello del ghiaccio, che solitamente si usa per mantenere la temperatura dei vini bianchi. L’acqua fredda riesce a raffreddare più velocemente la bottiglia di quanto può fare l’aria fredda del frigorifero, permettendoci di raggiungere in poco tempo la temperatura ideale.
.
A questo punto mi posso degustare un bel calice di Sangiovese alla giusta temperatura anche in piena estate!